Luciano Canfora (Bari, 5 giugno 1942) è un filologo classico, grecista, storico e saggista italiano.
Biografia
Formazione e carriera accademica
Fra i maggiori filologi italiani, allievo dello storico dell'antichità Ettore Lepore, Luciano Canfora è figlio dello storico della filosofia Fabrizio Canfora e della latinista e grecista Rosa Cifarelli, entrambi docenti del liceo ginnasio Quinto Orazio Flacco di Bari, nonché antifascisti protagonisti della vita culturale e civile della città nel secondo dopoguerra. La madre era sorella del giurista e magistrato Michele Cifarelli, già membro del Partito d'Azione, deputato e senatore del Partito Repubblicano.
Si è laureato in lettere classiche con una tesi in storia romana nel 1964 e ha conseguito il perfezionamento in filologia classica alla Normale di Pisa. Ha iniziato la carriera universitaria come assistente di storia antica e successivamente di letteratura greca. È professore emerito di filologia greca e latina presso l'Università di Bari e coordinatore scientifico della Scuola superiore di studi storici di San Marino.
È membro dei comitati direttivi di diverse riviste, sia scientifiche sia di alta divulgazione, come il Journal of Classical Tradition di Boston, la spagnola Historia y crítica, la rivista italiana di alta divulgazione geopolitica Limes. È membro della Fondazione Istituto Gramsci e del comitato scientifico dell'Enciclopedia Treccani. Dirige inoltre, sin dal 1975, la rivista Quaderni di Storia (ed. Dedalo, Bari), la collana di testi La città antica presso l'editore Sellerio, la collana Paradosis per le edizioni Dedalo e la collana Historos per la Sandro Teti Editore.
È autore prolifico di filologia, storia e politica dall'età antica all'età contemporanea. Molti dei suoi libri sono stati tradotti in USA, Francia, Regno Unito, Germania, Grecia, Paesi Bassi, Brasile, Spagna, Repubblica Ceca, Slovenia, Romania, Russia, Turchia ed Emirati Arabi Uniti. È elzevirista del Corriere della Sera e collabora con Il Calendario del Popolo, su cui ha una rubrica fissa dal titolo il fratello Babeuf.
Ha coordinato e diretto, assieme a Diego Lanza e a Giuseppe Cambiano, Lo spazio letterario della Grecia antica per Salerno editore (1992-1996), opera collettiva sui diversi caratteri della filologia greco-antica, della letteratura greca e della sua persistenza. A tale opera hanno contribuito i massimi esperti italiani di filologia e storia della letteratura greca. Ha ricevuto nel 2011 per la sezione della Critica militante il Premio Feronia-Città di Fiano.
Nel 2020 Luciano Canfora ha vinto la sezione storica scientifica della 53ª edizione del Premio Acqui Storia.
Politica
Già militante per alcuni anni nel Partito di Unità Proletaria per il Comunismo (PdUP), nel 1988 s'iscrisse al Partito Comunista Italiano (PCI); dopo la svolta della Bolognina aderì alla terza mozione proposta da Armando Cossutta Per una democrazia socialista in Europa, venendo eletto nel comitato centrale del partito. Alcuni mesi dopo il conseguente scioglimento del PCI aderì al Partito della Rifondazione Comunista (PRC).
È stato candidato per le elezioni europee del 1999 nella lista dei Partito dei Comunisti Italiani (PdCI) nella circoscrizione Italia nord-occidentale, in quella centrale e in quella meridionale, senza risultare eletto. Dopo la dissoluzione di Comunisti Italiani, è stato definito «comunista senza partito».
Nel 2016 firma l'appello de Il Fatto Quotidiano a sostegno delle ragioni per il "No" per il referendum costituzionale sulla riforma Renzi-Boschi.
Alle elezioni politiche del 2018 appoggia la lista di Liberi e Uguali e il candidato Michele Laforgia all'uninominale di Bari.
In un'intervista del 2019, afferma di essere «sempre stato un internazionalista».
Vicende giudiziarie
L'11 aprile 2022, durante un intervento presso il liceo scientifico Enrico Fermi di Bari, Canfora definisce la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni: «Anche la terribilissima e sempre insultata, poveretta, leader di Fratelli d’Italia trattata di solito come una mentecatta, pericolosissima, siccome essendo neonazista nell’animo si è subito schierata con i neonazisti ucraini, è diventata una statista molto importante ed è tutta contenta di questo ruolo». In seguito a tali dichiarazioni, Meloni sporge querela contro Canfora per il reato di diffamazione, chiedendo un risarcimento di 20.000 euro. Il 16 aprile 2024 il GUP del Tribunale di Bari, Antonietta Guerra, rinvia a giudizio Canfora per diffamazione; il processo avrebbe dovuto avere inizio davanti al giudice monocratico il 7 ottobre 2024, ma il 4 ottobre 2024 la Presidente del Consiglio ritira la querela.
Dibattiti e polemiche
- Nel 1994 definiva "altamente positiva per la Russia" la dittatura di Iosif Stalin: "Uno statista può essere valutato per quello che ha fatto per il suo Paese. L'opera di Stalin è stata positiva, anche se aspra, per la Russia al contrario di quella di Gorbaciov."
- La pubblicazione della traduzione statunitense del suo La biblioteca scomparsa (come The Vanished Library) suscitò nel 1990 una diatriba sulle pagine della New York Review of Books. Il classicista inglese sir Hugh Lloyd-Jones, già Regius Professor of Greek all'Università di Oxford, concentrò le sue critiche sull'apparente accoglimento, da parte di Canfora, della tesi, oggi screditata, secondo cui la celebre biblioteca di Alessandria in Egitto sarebbe stata distrutta dal califfo 'Omar ibn al-Khattāb in seguito alla presa della città, nel 641. Canfora chiarì che, a suo giudizio, la biblioteca era già andata distrutta durante la guerra che oppose Aureliano a Zenobia, regina di Palmira.
- In La democrazia. Storia di un'ideologia, tra l'altro Canfora sostiene che il discorso sulla democrazia ateniese che Tucidide attribuisce a Pericle, utilizzato come preambolo della bozza della Costituzione europea, è tutt'altro che un'apologia della democrazia stessa. Il volume era parte di una serie, coordinata da Jacques Le Goff, intitolata Fare l'Europa, pubblicata contemporaneamente dagli editori C. H. Beck Verlag di Monaco di Baviera, Blackwell di Oxford, Editorial Crítica di Barcellona, Laterza di Bari e da Éditions du Seuil di Parigi. Dopo che il libro era già apparso in Italia, in Spagna e in Francia, e quando la traduzione inglese era già pronta, la traduzione tedesca fu fermata prima che andasse in stampa, giacché l'editore Beck pose il veto alla pubblicazione. Nel 2005 lo storico Hans-Ulrich Wehler insieme ad altri, non nominati, aveva redatto un elenco di presunti errori storici commessi nell'opera. In realtà il dibattito mediatico che ne seguì mise in luce più profonde accuse di negazionismo ideologico mosse a Canfora, essenzialmente incentrate sul ruolo criminoso dell'Unione Sovietica nella storia europea del Novecento. Analoghe accuse riecheggiarono in Italia, ad esempio in un articolo di Sergio Luzzatto sul Corriere della Sera del 24 novembre 2005 e sul giudizio relativo al governo di Adenauer. Specificamente gli fu contestata la «riduzione dei crimini dello stalinismo», che gli costò la pubblicazione in Germania e accuse di doppiopesismo in un momento storico nel quale David Irving era arrestato in Austria per negazione della Shoah. Canfora rintuzzò le accuse col libro L'occhio di Zeus, apparso in Italia per Laterza, in cui sostenne l'inconsistenza degli errori denunciati, dichiarando tra l'altro che molti dei presunti errori sarebbero nati da una cattiva traduzione in tedesco. La traduzione tedesca fu rivista e uscì infine nel 2006 per l'editore Papyrossa. Nel marzo 2009 fu attaccato da Gianni Riotta che, dagli studi del suo telegiornale, accusò lo studioso di simpatie totalitarie. In una lettera al Corriere della Sera Canfora replicò respingendo le accuse e rimproverando Riotta per non aver letto i libri oggetto della polemica.
- Canfora ha lungamente polemizzato con Salvatore Settis e con altri studiosi italiani e stranieri che sostengono l'autenticità del cosiddetto Papiro di Artemidoro (esposto come autentico a Palazzo Bricherasio, in occasione dei XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006), che Canfora ritiene invece essere un falso ottocentesco realizzato dal falsario greco Costantino Simonidis, noto agli specialisti e abile nella falsificazione di manoscritti. In seguito ai dubbi espressi da Canfora e alla sua attribuzione a Simonidis, il reperto è stato ripetutamente sottoposto all'analisi del Carbonio 14, che ha permesso di accertare che il papiro è stato effettivamente prodotto tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C. Anche dopo la datazione radiometrica Canfora ha comunque continuato in dozzine di pubblicazioni a sostenere la teoria del falso di Simonidis, con quelle che il filologo Giovan Battista D'Alessio ha definito "fantastiche costruzioni ipotetiche ad hoc che, lungi dal fornire una spiegazione più economica delle prove, costringono i loro sostenitori a finzioni sempre più implausibili".
- Riguardo alla guerra in Ucraina Canfora ha definito l'Euromaidan un "colpo di Stato" e ha sostenuto che il figlio di Biden fosse in affari con Volodymyr Zelens'kyj. Ha inoltre paragonato il massacro di Buča ai bombardamenti della NATO sulla Serbia. Ha scritto poi un libro, insieme al giornalista de La Verità Francesco Borgonovo, pubblicato dalla casa editrice Oaks Editrice, in cui ha criticato il sostegno occidentale all'Ucraina.
Opere
Onorificenze
Italiane
Straniere
Note
Altri progetti
- Wikisource contiene una pagina dedicata a Luciano Canfora
- Wikiquote contiene citazioni di o su Luciano Canfora
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Luciano Canfora
Collegamenti esterni
- Cànfora, Luciano, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Luciano Canfora, su BeWeb, Conferenza Episcopale Italiana.
- Opere di Luciano Canfora, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Luciano Canfora, su Open Library, Internet Archive.
- (FR) Pubblicazioni di Luciano Canfora, su Persée, Ministère de l'Enseignement supérieur, de la Recherche et de l'Innovation.
- (EN) Luciano Canfora, su Goodreads.
- Registrazioni di Luciano Canfora, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Registrazioni audiovisive di Luciano Canfora, su Rai Teche, Rai.
- (EN) Luciano Canfora, su IMDb, IMDb.com.
- Pagina dell'Università di Bari su Canfora, su uniba.it. URL consultato il 1º novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2016).
- Canfora sull'enciclopedia multimediale RAI delle scienze filosofiche, su emsf.rai.it. URL consultato il 3 maggio 2006 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2006).
- Rassegna stampa del sito web italiano per la filosofia su Canfora, su lgxserver.uniba.it. URL consultato il 3 maggio 2006 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2006).
- Lezioni di Storia: 19 agosto 43 a.C.: Ottaviano e la prima “marcia su Roma”. (12 novembre 2006, formato MP3)
- Lezioni di Storia: I senatori. (28 settembre 2007, formato MP3)
- Audiodocumentario Radio RAI 2 - 1914, su radio.rai.it. URL consultato il 26 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2007).
- Audiodocumentario Radio RAI 2 - Socrate, su radio.rai.it. URL consultato il 26 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2008).
- Audiodocumentario Radio RAI 2 - 1956: L'anno spartiacque, su radio.rai.it. URL consultato il 26 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2009).
- "Democrazia". da YouTube

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